"L’architettura del duo riflette la loro difesa della giustizia sociale e della sostenibilità, dando la priorità a una generosità di spazio e libertà d’uso attraverso materiali economici ed ecologici"
Quest’anno il Pritzker Architecture Prize è andato agli architetti francesi Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal, fondatori dello studio Lacaton & Vassal con sede a Parigi. In più di trent’anni di carriera, il duo si è occupato soprattutto della progettazione e riqualificazione di abitazioni private, alloggi popolari, spazi pubblici e di importanti interventi urbanistici. È inoltre conosciuto per la capacità di rinnovare la tradizione modernista in architettura e adattarla alle sfide del nostro tempo, come quella di saper progettare spazi che favoriscono il benessere sia fisico che emozionale di coloro che li usano. "Il nostro lavoro consiste nel risolvere vincoli e problemi e nel trovare spazi che possano creare usi, emozioni e sentimenti", spiega Vassal.
Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal
Il premio internazionale Pritzker Architecture Prize (spesso definito il “Nobel dell’architettura”) è nato nel 1979 dalla volontà della famiglia Pritzker di Chicago attraverso la loro Fondazione Hyatt. Il premio, che consiste in 100.000 dollari (USA) e un medaglione di bronzo, viene assegnato ogni anno a uno o più architetti viventi il cui lavoro si distingue per una combinazione di qualità quali il talento, la visione e l’impegno, capaci di produrre contributi artistici e architettonici, significativi per l’umanità e per l’ambiente.
FRAC NordPas de Calais, 2013, France © Philippe Ruault
FRAC NordPas de Calais, 2013, France © Philippe Ruault
Secondo la Fondazione Hyatt "l’architettura del duo riflette la loro difesa della giustizia sociale e della sostenibilità, dando la priorità a una generosità di spazio e libertà d’uso attraverso materiali economici ed ecologici".
Latapie House, 1993, France © Philippe Ruault
129 Units, Ourcq-Juarès Student and Social Housing, 2013, France © Philippe Ruault
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