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Il nuovo LAGO Campus, tra innovazione e sostenibilità

Il quartier generale dell’azienda di design guidata da Daniele Lago passa da 25mila a 50mila metri quadri. Con un progetto a cura di Zaettastudio.

 

La sede produttiva di LAGO a Villa del Conte, in provincia di Padova, passa da 25mila a 50mila metri quadrati. Così nasce LAGO Campus, una nuova struttura in legno contraddistinta da grandi vetrate affacciate verso il Monte Grappa e un frangisole composto da 58 listelli colorati. L’ispirazione arriva dall’opera di Gerhard Richter: i listelli creano una gradazione di colori che cambia a seconda della luce del giorno e dei suoi riflessi. 

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Il progetto di ampliamento, a cura di Zaettastudio, nasce a fronte di un investimento di quasi 10 milioni di euro in quattro anni e va ad aggiungersi al LAGO Fabbrica, il sito produttivo pre-esistente dell’azienda di design di Daniele Lago. Il nuovo Campus si articola in sette spazi: LAGO Logistica, pensata per sistematizzare con nuove tecnologie l’organizzazione interna, valorizza la sostenibilità e l’educazione architettonica; LAGO Osteria, oltre la mensa aziendale: gestita da uno chef locale, lo spazio diventa un luogo di condivisione e relax, dove generare empatia e relazioni. Questi due spazi trovano sede nel nuovo edificio appena realizzato. LAGO Giardino e LAGO Oasi accolgono ospiti e visitatori in uno spazio pensato per attività ricreative e formative; LAGO Fabbrica, lo spazio produttivo organizzato già di diversi anni secondo le logiche della Lean Production; LAGO Showroom, il luogo dove ammirare i prodotti in ambienti contestualizzati e LAGO Office, cuore pulsante dell’azienda.

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“L’uomo che crea è anche l’uomo che usa”, ha dichiarato Daniele Lago. “Siamo partiti da questo principio per ampliare l’headquarter della LAGO, rilanciando la centralità delle persone e del tema ambientale nel nostro approccio al fare impresa. Siamo diventati un brand più maturo rispetto a quando abbiamo iniziato, ormai più di dieci anni fa, ma vogliamo continuare ad alimentare sempre il bambino che c’è in noi. Per questo motivo abbiamo voluto investire tanto nella creazione di una nuova casa produttiva bellissima ed entusiasmante. L’Italia ha da sempre una vocazione manifatturiera. Crediamo, quindi, che sia altamente strategico sviluppare luoghi di lavoro che favoriscano la coesione sociale e l’ingegno umano, caratterizzate da un alto tasso tecnologico che ci consente di generare un design personalizzato in grado di rispondere a ogni tipo di esigenza e sensibilità”.



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