Vudafieri-Saverino Partners, PRR Architetti e Lorenzo Noè, in collaborazione con Italcementi ridisegnano, partendo dalla strada, il volto della città per dare nuovo impulso economico e sociale alla vita di quartiere. A Milano, la prima applicazione nel quartiere di Porta Venezia.
La pandemia in corso sta avendo un effetto importante non solo sulle persone ma anche sul sistema urbano delle nostre città che necessita di essere ripensato per facilitare e rendere più piacevole, seppur temporaneamente, la vita dei cittadini e il loro distanziamento, e per stimolare riflessioni su processi di rinascita economica e sociale. I quartieri, nell’ottica anche della “città dei 15 minuti”, devono quindi essere ripensati con interventi che rendano gli spazi pubblici sempre più vivibili, godibili, a misura di famiglia, sicuri, sostenibili e stimolanti.
In questo contesto, Vudafieri-Saverino Partners, PRR Architetti e Lorenzo Noè presentano un progetto che intende ripensare lo spazio pubblico attraverso la creazione di nuove aree all’aperto, spazi pedonali, dehor per la ristorazione e la socialità. Nasce quindi Valet, un sistema di piastre prefabbricate, sviluppato in collaborazione con il centro ricerca e innovazione di Italcementi.
Valet si compone di elementi in cemento alleggerito ad alta tecnologia, specifici per le pavimentazioni urbane, che trasformano la carreggiata o le aree di sosta stradali in marciapiedi complanari con l’area pedonale. Con un esplicito orientamento alla sostenibilità, gli elementi si caratterizzano per le alte proprietà drenanti, la composizione con materiali riciclati e fotocatalitici “mangiasmog”, che abbattono gli agenti inquinanti, e per le caratteristiche estetiche e tecniche che mirano a combattere in particolare il surriscaldamento delle aree urbane ma anche a favorire resistenza, modularità e facilità produttiva.
Attraverso questo sistema si generano nuovi spazi all’aperto per i negozi e i ristoranti di quartiere, ampliando quindi la superficie pedonale e trasformando le strade in luoghi più accoglienti e vivibili.
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Il primo step di sperimentazione di Valet è in via Melzo a Milano, nel quartiere di Porta Venezia: un esempio ideale per rappresentare il potere trasformativo della progettazione applicata. I progettisti hanno lavorato con cittadini, commercianti, enti territoriali per definire una proposta di riqualificazione concreta.
L’intervento ipotizza che la strada venga trasformata in un’area con limitazione della velocità a 30km/orari. La carreggiata, che conserva il senso unico di marcia, viene ristretta sottraendo superficie alle auto in sosta ma allo stesso tempo consentendo l’allargamento del marciapiede su entrambi i lati, attraverso l’utilizzo del sistema Valet. Il tracciato perde così linearità in favore di un sinuoso percorso ricco di insenature, rientranze e allargamenti, ideali per favorire la sosta e la socialità.
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