Piantare 3 milioni di alberi nel territorio della Città metropolitana di Milano - moltiplicando il numero delle piante lungo strade, piazze e cortili, sui tetti e sulle facciate delle nostre case - è il modo più efficace, economico e coinvolgente per rallentare il riscaldamento globale, ridurre i consumi energetici, ripulire dalle polveri sottili l’aria che respiriamo, migliorando il benessere dei cittadini.
Forestami è il progetto di forestazione urbana per Milano, nato da una ricerca del Politecnico di Milano con Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani e supportato da Comune di Milano e Regione Lombardia. Il piano intende coinvolgere la partecipazione di soggetti sia pubblici che privati, con l’obiettivo di piantare, entro il 2030, 3 milioni di nuovi alberi in città, così da migliorare la qualità di vita e il benessere dei cittadini. Un’occasione, questa, per sfatare il mito di Milano quale città solo grigia e piena di nebbia.
“Ma, dico, se i milanesi, a Milano, quando c’è la nebbia, non vedono, come si fa a vedere che c’è la nebbia a Milano?” (Dal film Totò, Peppino e… la malafemmina)
Forestami è un progetto che non solo guarda al lato estetico della città, ma punta, al contrario, a stimolare e a far leva sul benessere fisico e mentale delle persone che la abitano. Moltiplicare il numero delle piante lungo strade, piazze e cortili, sui tetti e sulle facciate delle nostre case, è infatti il modo più efficace, economico e coinvolgente per intervenire sul riscaldamento globale urbano, sui consumi energetici esull’inquinamento atmosferico.
Gli effetti positivi sono molteplici. La presenza di alberi nelle aree metropolitane aiuta a regolare il clima riducendo l’effetto isola di calore, potenziando il riassorbimento delle acque piovane, mitigando i venti forti e rinfrescando e rigenerando le aree pubbliche attraverso l’ombra. I costi energetici sono ridotti, perché grazie alla presenza di alberi si contribuisce a regolare il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici.
Gli alberi catturano inoltre concretamente la CO2, ripulendo l’aria dalle polveri nocive. Le radici degli alberi migliorano la qualità del terreno, diventando un rimedio naturale e benefico alla bonifica dei suoli più inquinati, grazie al processo di fitorisanamento.
Gli alberi hanno anche un importante impatto sulla vita dei cittadini: contribuiscono alla salute fisica e psicologica, con la riduzione di malattie cardiovascolari e casi di sovrappeso e obesità, e dei livelli di stress e di ansia, secondo la tradizione e la pratica del forest bathing.
Il processo di applicazione del progetto Forestami è in divenire. La strategia applicata ha finora dato vita ad un processo di mappatura che ha messo in luce le aree di un potenziale intervento di forestazione. In particolare, da qui al 2030, si interverrà sull’aumento di aree verdi e permeabili, rinforzando il verde nei parchi pubblici; sull’incremento dei tetti verdi condominiali; sui cortili scolastici, universitari e ospedalieri, su giardini e corti private da trasformare in vere e proprie oasi verdi; sulla realizzazione di un bosco orbitale nella città.
Ad oggi sono già stati piantati 280.582 nuovi alberi. La strada da fare è senza dubbio ancora lunga ma i risultati finali puntano ad essere semplicemente meravigliosi.
Per prendere parte attivamente al progetto è possibile fare una donazione tramite il sito dedicato, all’indirizzo www.forestami.org
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