Il divano componibile Strips è un sistema di sedute, progettato alla fine degli anni ‘60 da Cini Boeri, che ha rivoluzionato il settore del mobile diventando un simbolo iconico ed un “evergreen”. Grazie alla sua contemporaneità si adatta perfettamente in tutti gli ambienti living e di hospitality.
Laureata al Politecnico di Milano nel 1951, inizia l’attività professionale indipendente nel 1963 occupandosi di architettura e design.
Nota per le sue numerose realizzazioni, sia per l’arredo che per l’architettura, ha sicuramente lasciato un vuoto con la sua scomparsa avvenuta lo scorso 9 settembre 2020.
Vincitrice Compasso d’Oro nel 1979 con il modello Strips, disegna per arflex prodotti che faranno la storia del design italiano, esposti anche nei più importanti musei del mondo, tra cui Triennale di Milano.
I suoi pezzi più noti per arflex sono Strips, che ha rivoluzionato il modo di vivere il divano, staccandosi dalle tradizioni, da trattare come sacchi a pelo in cui infilarsi o morbide giacche a vento da indossare; Ben Ben, che riprende il modello Bengodi disegnato nel 1974, scelta di arflex, sicura che sarebbe potuto piacere, oggi come allora; Bobo, prima seduta monoblocco di poliuretano priva di struttura; Serpentone, che assume forme serpeggianti e illimitate; e Botolo, un nuovo stile di design, disponibile nella versione alta come sedia da pranzo, oppure nella versione bassa, un modo di vivere e sedersi a terra, allora moderno, “l’abitare a basso livello”.
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