La madreperla Arkimia: un biomateriale fatto di luce
Famosa per la sua bellezza scintillante e iridescente in tutto il mondo, dall’antichità fenicia fino alle corti dei principi europei del XV secolo, la madreperla è il materiale che riveste l'interno della conchiglia di un mollusco. Il gioco di colori che produce sulla superficie del rivestimento interno è un fenomeno ottico dove le lunghezze d'onda della luce sono disperse e rifratte nuovamente verso chi le osserva restituendo un effetto di brillantezza e irraggiamento.
Grazie alla qualità di un materiale unico come la madreperla, prodotto attraverso una filiera totalmente sostenibile e certificata, grazie alle capacità produttive di progettisti e artigiani, Arkimia riesce a declinare la madreperla in un nuovo linguaggio, minimale ed essenziale, in totale libertà formale e dimensionale, creando oggetti unici e sostenibili.
Di particolare interesse sono i semilavorati per le decorazioni di interni, elementi brevettati e certificati per qualità pronti per essere posati in qualsivoglia contesto. La madreperla valorizza per contrasto e accento materiali con cui si accoppia, illuminandoli e illuminandosi quando colpita dalla luce, offrendo infinite sfumature cromatiche.
Utilizzare la madreperla significa di fatto impiegare creativamente un materiale come la luce, strumento per irradiare l’intorno: una pratica antica e ancora oggi assai interessante, in quanto non esistono materiali, totalmente naturali, che permettano di valorizzare e marcare superfici e spazi, mediante accenti e gesti minimi.
Arkimia offre dunque a designer, architetti, arredatori di interni la possibilità di decorare qualsiasi superficie, bidimensionale o tridimensionale, con la madreperla nella totale qualità, eco-compatibilità̀ e sostenibilità̀: una sfida che viene dalla storia, ma che si rinnova oggi in chiave globale e sostenibile
© Fuorisalone.it — Riproduzione riservata.
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