CONSTANCY & CHANGE IN KOREAN TRADITIONAL CRAFT_2014 Una modernità che nasce dalla tradizione, capace di evolversi, pur preservando la sua autenticità

Dopo il 2013, si apre la nostra seconda mostra dell’artigianato tradizionale alla Triennale di Milano. Le undici(11) opere coreane esposte per la prima volta a Milano nello scorso anno erano una parte del 21° secolo della cultura artigianale coreana che gli artisti di ciascuna opera hanno evoluto riflettendo sulle proprie vite. I leader di opinione dei vari settori industriali come quello del design, artigianale ed architettonico ecc. che saranno invitati da tutto il mondo a Milano durante il Salone del mobile hanno riconosciuto a colpo d’occhio il valore delle opere artigianali tradizionali e sono stati commossi per la bellezza storica coreana che si è evoluta da tempo. Un’opera gia’ esposta al Museo Britannico e al Victoria and Albert Museum è stata esposta in questa mostra. Si può dire che questa mostra che è stata realizzata nei periodi e luoghi in cui in Europa si raccoglie più gente, era veramente una buona occasione per far conoscere meglio la cultura artigianale coreana, e convincere gli stessi artigiani che perseverare nell’artigianato tradizionale è stata un’ottima scelta che ha infuso loro maggior coraggio per continuare su questa strada. Nel mese di Aprile 2014, prepareremo le più varie e ricche opere e ritorniamo a Milano. Questa volta, come l’anno scorso, la nostra mostra si apre durante il Salone Triennale dove si svolgono le mostre più importanti del mobile, nel periodo in cui ci sarà un enorme afflusso di persone . Il tema della mostra di quest’anno è sui seguenti 5 materiali: ceramica, carta coreana, tessuto, metallo e madreperla. I 21 artigiani mostreranno la profondità e la filosofia delle caratteristiche dei materiali coreani tramite le loro opere e a differenza dello scorso anno, il modo di esposizione sarà minimizzare le tecniche delle opere per mostrare efficacemente la bellezza dell’artigianato coreano e collocare le stesse opere ripetutamente per accentuare la base dei materiali, cioè la verita’ di ricercare l’origine.